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L art. 634 cpc stabilisce quali sono gli atti cui la legge conferisce funzioni di attestazione scritta ai fini dell attribuzione del decreto di ingiunzione: Hanno validità.... le obbligazioni e vincoli personali accertati da atti riservati, e i telegrammi, anche se non hanno i requisiti elencati dal codice civile....
Per i crediti che riguardano la fornitura di merci o prestazioni, o di denaro anche per prestazioni concesse da responsabili di un esercizio commerciale, hanno validità anche i sommari ufficiali dei documenti di contabilità... L elenco non è tassativo.
Basta far riferimento ad alcune sentenze giudiziarie, che hanno emesso decreti di ingiunzione sulla base di e-mail, considerate in tal caso verifica scritta , che è il requisito fondamentale per adottare il suddetto provvedimento.
Ad esempio, i collegi giudicanti delle città di roma e torino hanno conferito efficacia all istanza per decreto di ingiunzione di ditte, creditrici di denaro ad altre ditte, sulla base dell esibizione di e-mail da parte dei reclamanti, e dunque avevano affermato che le e-mail in cui il debitore si impegna a restituire le somme al creditore, sono un assoluto vincolo o un attestazione del debito e pertanto sono a tutti gli effetti atti scritti, in via informatica, con firma elettronica, che presentano tutti i requisiti giuridici relativi agli atti scritti, ai sensi e per gli esiti degli artt. 633 e 634 cpc. (c.f.r. Trib. Cuneo il 15/12/2003).
Procedura ordinaria di verifica.
Prescindendo dalla consueta procedura per decreto di ingiunzione, nel 2009 è stata introdotto un nuovo procedimento, c.d. iter generico di verifica , regolato dagli artt. 702 bis, 702 ter e 702 quater, il quale è contraddistinto da elementi processuali diversi dall iter ordinario, per conseguire una rapida soluzione, in casi di non accettabilità dell istanza per decreto di ingiunzione, già esaminata, per assenza dei requisiti che il codice prescrive.
Il suddetto iter, ancora in fase di prova, essendo istituito nel 2009, è valido nei casi in cui la causa, che presume uno specifico tipo di accertamento, può concludersi in seguito a una fase istruttoria rapida e semplificata, che si svolge con rapidità.
-reato minaccia di morte reato di autoriciclaggio Gallarate reato di diserzione-reato di falso in bilancio germania Belgio avvocato penalista Genova abuso d ufficio-reato di evento reato di danneggiamento depenalizzato reato di inquinamento ambientale- studio legale penale studio legale penale reati di mera condotta Padova Trieste-reato di depistaggio riciclaggio capolavori di arte Udine Torino Brescia reato di intimidazione- reato violazione della privacy Como Sanremo Ravenna reato di bracconaggio-studio legale penale reato omissione di soccorso avvocato penalista Forlì pedopornografia-Legnano oltraggio a pubblico ufficiale porto di armi da fuoco reato di abuso d ufficio-reato di diffamazione a mezzo stampa avvocato penale Treviso Monza-reato di gioco d azzardo Varese reato occupazione abusiva Ferrara Novara-corte di cassazione sfruttamento della prostituzione studio legale penale-traffico di droga Piacenza reato di percosse studio legale penale sequestro confisca-dissequestro studio legale penale reato di nonnismo Reggio nell Emilia-reato di procurato allarme tratta di esseri umani reato di danneggiamento-reato di ingiuria reato insider trading crimini violenti Francia casi di camorra
Tipici sono i casi in cui i giudici trattano questioni giuridiche in cui non sono necessarie funzioni istruttive, o i casi in cui la causa si conclude sulla base di atti scritti, senza che sia necessario l intervento di testimoni che accertano azioni la cui attendibilità è ancora dubbia, o, anche, i casi in cui il contenzioso è risolvibile con l aiuto obbligatorio, vale a dire con un accertamento da parte di un consulente che supporti l giudice nella trattazione di questioni pratiche abbastanza semplici, o ancora, i casi in cui l accertamento delle azioni avviene tramite la testimonianza di pochi soggetti, i quali intervengono in un unica udienza.
A tal proposito, qualche scettico ha anche esposto la probabilità che le parti in causa si servano dei testimoni che devono parlare dinanzi ai giudici direttamente durante la prima udienza, per fare in modo che la causa stessa possa finire rapidamente, così come prevede l iter generale.
Il condominio è un edificio che include varie abitazioni, ove risiedono diverse famiglie o soggetti. Il terreno dove esso nasce, le mura principali, i rivestimenti, le scale e qualsiasi spazio comune sono dunque di proprietà di ogni singolo inquilino.
Si può affermare che questa è una specie di comproprietà obbligatoria, che ogni inquilino deve rispettare, e proprio questo contesto spesso genera dispute e controversie anche per faccende che sembrano essere di scarsa rilevanza, ma che possono progressivamente nuocere la serenità degli inquilini e dunque ledere la calma condominiale.
Uno studio del Censis fatto ultimamente evidenzia che in Italia vi sono circa 800.000 cause civili che nascono da dispute condominiali: molte sono le cause per le quali gli inquilini citano in giudizio un altro abitante del condominio, dai frastuoni fastidiosi o ingressi di qualsiasi tipo, agli spazi condominiali comuni, dalle zone verdi alle gocce che scendono dai panni stesi ad asciugare, e tantissime altre questioni, senza considerare poi avvenimenti drammatici e di cronaca nera.
Problemi diffusi sul piano condominiale. La compartecipazione e della vita condominiale sono disciplinate in primo luogo dal codice civile, dall art. 1100 all art. 1139, i quali prevedono per i problemi di condominio l applicazione delle norme sulla compartecipazione.